Crociera: Profumi di Mediterraneo |
Costa Serena - settembre / ottobre 2011 |
La cosa che mi ha sbalordito di più in questa crociera è stato il salpare da Marsiglia.
Al mattino, passeggiando sul ponte esterno ed ammirando il paesaggio, mi ero accorta che la nostra nave si trovava in una specie di bacino. Per arrivare al mare si doveva oltrepassare una prima "uscita" (rasentando due "muretti", uno per parte) e poi manovrare ancora, dirigendo verso sinistra, per riuscire ad oltrepassare una seconda apertura. Solo così si poteva raggiungere il mare.
Mi sono chiesta subito come si può fare una manovra simile con una nave di quelle dimensioni. Non solo, ma mi domandavo anche come aveva fatto al mattino ad arrivare in porto? Come avrebbe fatto a salpare?
La cosa mi incuriosiva molto; eravamo "incastrati" in una piccola parte del porto.
Molto prima che fossero mollati gli ormeggi, perciò mi sono messa di vedetta. Avevo una buona posizione ed ho "controllato" le manovre.
La nave, Costa Serena, ha queste dimensioni: lunghezza 290 m. , larghezza 35,5 m. , stazza lorda 114.500 t. .
Io mi trovavo a poppa estrema in una bella cabina con balcone (una mega offerta, fatta ai soci affezionati, accettata senza alcun indugio), e quindi ho osservato le numerose manovre fatte per poter raggiungere il mare aperto.
Dopo la prima S, disegnata dalla schiuma in superficie e generata ovviamente dal movimento delle eliche, la nave è stata raddrizzata un po’.
Abbiamo raggiunto quindi il canale, parallelo alla banchina del nostro ormeggio, e dove si trovava in sosta un'altra nave da crociera. Siamo così arrivati alla seconda uscita, anche questa non diritta.
Una manovra tortuosa, complimenti al comandante Paolo Benini (e al pilota di porto).
racconto crociera