IL CAVALIERE
Questo testo l'ho scritto principalmente per la pubblicazione nel sito di Ezio, pertanto troverai vari riferimenti specifici per www.lavocedelmarinaio.com

Caro Ezio,
era da un po’ che volevo dedicarmi a scrivere “due parole” riguardo ad un cavaliere …

Hai presente quando di una persona si dice: “è un cavaliere!”. Ecco, proprio uno di quel genere, quei ragazzi gentili ed attenti verso gli altri. Posso anche dire, per certi aspetti, il tipo “d’altri tempi”, difficile da trovare al giorno d’oggi, dove quasi ormai nessuno usa più ad esempio le parole: Grazie! Scusa! Mi dispiace! Ti tiene aperta la porta, è puntuale e in più ti chiede “come va?” o “come stai?” ascoltando la tua risposta e non facendo la domanda solo per consuetudine!

Ho la grande fortuna di conoscere uno! Non ti dirò il suo nome, mantengo l’anonimato per rispetto nei suoi confronti (anche se si tratta di caratteristiche positive!). Un giorno, casualmente, è successa una cosa veramente simpatica e carina che ti voglio raccontare!

Per lavoro era spesso in giro e durante una di queste trasferte mi ha inviato un sms per avvertirmi appunto che non era in ufficio, dicendo brevemente: “Sono al castello. Ci vediamo più tardi”. Ovviamente era lì per lavoro, solo quel giorno e solo per qualche ora.
Dentro di me lui era già “un cavaliere”, perciò quando ho letto quelle parole, che casualmente ha scritto, mi è venuto spontaneo sorridere, erano adatte a lui! Un cavaliere, dove vuoi che sia? Al castello, ovviamente!

Dopo che glielo avevo rivelato, scherzosamente per un periodo è stato anche un cavaliere errante (errante causa il lavoro); una volta mi ha detto, dispiaciuto, che però è un cavaliere senza cavallo … ma a me non interessa che abbia il cavallo, la cosa fondamentale è il cavaliere e quello lui lo è!
Ogni tanto si vaga con la fantasia, è sempre bello usare un po’ l’immaginazione (specialmente per me che sono la classica ragioniera dove 1 + 1 fa 2, dove tutto è sempre preciso, squadrato, ecc.). Avere troppo, e sempre, i piedi per terra non va bene.
Certo, però, bisogna stare attenti e limitarsi nel fantasticare, perché è la realtà quella che ci circonda e non va ignorata!

Caro il “mio” marinaio, Ezio, quello della voce che solca gli immensi mari del web, ti posso svelare con gioia che nel mio mondo reale comunque c’è un cavaliere, in carne e ossa; sono rarissimi, ma non sono spariti, perciò voglio dirlo a tutti i tuoi amici … non disperate! Non tutto è perduto!

(gennaio 2014)

 

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