La prima Unità che portò questo nome fu un incrociatore (a motore ed a vela). Anche il primo Amerigo Vespucci era stato adibito a Nave Scuola.
Fu impostato il 9 dicembre 1879 nel Regio Arsenale di Venezia ed il suo varo avvenne il 31 luglio 1882.
Il suo scafo era in acciaio, con un dislocamento di ton. 2.700, ed aveva un motore da 3.300 cavalli (costruito dalla Ansaldo di Sampierdarena). Le sue dimensioni erano: lunghezza m. 84 (circa), larghezza m. 13, pescaggio m. 7.
Era armato con tre alberi più il bompresso ed aveva sia vele quadre che vele di taglio; era un brigantino a palo (bastimento a tre alberi con vele quadre al trinchetto e al maestro, randa e controranda all'albero di mezzana, e fiocchi a prua).
La sua storia come Nave Scuola inizia solo nel 1893.
Precedentemente venne usato per vari motivi e soprattutto all'estero come nave ammiraglia. Così navigò in Mar Rosso, durante l'occupazione di Massaua, e poi in America Meridionale con lo scopo di tutelare gli interessi commerciali. Tornò poi in America Meridionale nel 1889 per attività di presenza. A bordo in questo periodo c'era il guardiamarina Luigi di Savoia, Duca Degli Abruzzi.
Nel 1893 ritornò definitivamente in Italia. Fu da questa data che iniziò la sua navigazione come Nave Scuola per gli Allievi della Regia Accademia Navale.
una foto dell'incrociatore
Amerigo Vespucci
custodita al Museo Navale di Venezia
Effettuò 26 Campagne Addestrative.
Nel 1927 venne posto in disarmo al termine della Campagna d'Istruzione svolta nel Mediterraneo Occidentale.
Il suo ultimo Comandante fu il Capitano di Fregata Augusto Radicati di Marmorito.
Questi ebbe poi il Comando dell'attuale nave scuola Amerigo Vespucci e fu il suo primo Comandante.
Ne approfitto per ricordarti che l'attuale Amerigo Vespucci venne invece costruito nel Regio Cantiere Navale di Castellammare di Stabia (NA) e fu varato il 22 febbraio 1931.
L'attuale Amerigo Vespucci, quello che ancora svolge egregiamente la sua attività, nasce proprio grazie alla necessità, avvertita dalla Regia Marina, di far proseguire l'importante attività formativa a bordo anche dopo aver posto in disarmo l'incrociatore Amerigo Vespucci.
Fu così che il 15 aprile 1926 venne impostato il Cristoforo Colombo, varato poi il 4 aprile 1928, a cui seguirà l'Amerigo Vespucci, varato il 22 febbraio 1931. Entrambi furono progettati dal Tenente Colonnello Francesco Rotundi che seguì lo stesso progetto, come si può chiaramente vedere, apportando solo qualche lieve modifica.
Con questi due, permettimi di dirlo, degni successori l'incrociatore Amerigo Vespucci venne messo in disparte alla fine del 1927. Fu comunque conservato a Venezia come nave asilo per l'educazione degli orfani dei marinai.